Anonimo

chiede:

Gentile dottoressa,
Le vorrei
sottoporre una mia problematica e le chiederei un suo parere.
Sono
stata operata nel 1980 ad un adenoma ipofisario che mi causava
disturbi al ciclo rendendolo eccessivamente abbondante e non costante.
Quando mi sono sposata nel 1998 non ho pensato di sottopormi ad
analisi
per una eventuale maternità perchè per lavoro non avevo
intenzione di
avere figli. Nei primi mesi del 2005 si è acceso in me
il desiderio di
maternità ma purtroppo mi sono accorta di avere
valori di prolattina molto
alti (50-60) che inibivano la mia
fertilità. Mi è stata somministrata dal
ginecologo una cura a base
di Dostinex e sono rimasta incinta ad agosto
2005 ma purtroppo ho
avuto un aborto (avevo sospeso la pasticca di
Dostinex) al secondo
mese di gravidanza con raschiamento. Un trauma
indicibile!!! Da
allora non sono più riuscita a rimanere incinta perchè la
componente psicologica penso abbia giocato brutti scherzi. Ho continuato a
fare
ulteriori indagini e con l’isteroscopia mi è stato individuato un
polipo endometriale che ho tolto nel novembre 2006. Di recente ho
effettuato un esame colturale e sono stati identificati l’escherichia
coli
e uno streptococco beta emolitico gruppo B. Mi sto curando con
antibiotici ed una corretta alimentazione. Le chiedo a questo punto
se sto andando nella direzione giusta e se la presenza di tali infezioni possa essere la causa della mia infertilità premettendo che anche mio marito si è sottoposto ad esami risultando nella
norma. La ringrazio per la cortesia
con la quale vorrà rispondere.

Cara signora,
la presenza del polipo endometriale e delle infezioni
vaginali inibiscono la gravidanza. Sta andando nella direzione giusta.
Vedrà che presto diventerà mamma.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo