Anonimo

chiede:

Salve, sono all’inizio della 3a gravidanza, e so già che il mio parto sarà un cesareo, perchè ne ho fatti altri 2 e ho avuto altri interventi per aderenze e cisti ovarica.
La mia cara amica, dire amica è poco, che mi è stata sempre vicina, in momenti tristi e gioiosi, appena saputa la notizia della mia 3a gravidanza, ma già da prima ne parlava, ha il desiderio di entrare in sala operatoria ad assistere al mio cesareo, e veder nascere il mio/a bambino/a.
Per me non ci sono problemi, anzi, mi fa piacere, anche perchè desidero avere l’anestesia spinale (gli altri 2 cesarei li ho avuti in generale) e avere una persona così cara a fianco (mio marito non si sognerebbe mai!) mi farebbe stare ancora più tranquilla.
So però che gli anestesisti creano problemi, quindi, visto che mancano molti mesi, vorrei un consiglio su come affrontare la cosa e come fare per ottenere questo “beneficio” e tener contenta una persona per me così cara e anche me.
Grazie!

Non si tratta di crearle dei problemi. Ammettere personale non addetto in camera operatoria richiede particolari procedure ed espone a responsabilità gli operatori che derogano dalle rigide norme che lo vietano. È pur vero che talvolta si ammettono parenti medici o infermieri o anche amici “stretti”, ma il tutto avviene a discrezione degli operatori in servizio al momento e che assumono su di sè tutta la responsabilità. Qualsiasi incidente, o anche un superiore che censuri l’accaduto, può ricadere su chi le fa questo “favore”. Quindi non posso dirle io come fare. Ci provi, ma l’eventuale assenso non è un atto dovuto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo