Posso continuare a fidarmi dello stesso ginecologo?

Sono entrata oggi (13/07/05) alla 15 settimana (ridatata dall’ecografia,
l’ultimo ciclo è stato il 16/03/05). Appena scoperto di essere incinta ho
fissato un appuntamento dal ginecologo dell’USL il quale mi ha detto che
non
mi visitava perché preferiva aspettare la prima ecografia.
All’appuntamento
successivo fissato per il 25/6 ho portato al ginecologo il risultato
dell’esame del sangue e delle urine con risultato di presenza di
65cells/uL
di leucociti e flora batterica assente, chiedendogli se potevo stare
tranquilla a riguardo visto che già da parecchie settimane urinavo
frequentemente e con cattivo odore e colore giallo scuro. Lei mi ha
risposto
di si, poi mi misura la pressione e prende i dati ma non mi fa nessuna
visita ginecologica e non ascolta il battito del bambino. Rifissa la
prossima ecografia il 20/7. Nel frattempo vado dal mio medico generico per
dei disturbi della vista e parlando mi ha chiesto di vedere i miei esami
del
sangue e delle urine. Mi dice di non attendere l’urinocoltura prevista dal
protocollo alla 16° settimana ma di farla subito (ero alla 13°): risultato
positivo per Escherichia Coli per il quale mi prescrive Augmentin per 3
gg.
Le mie domande sono: 1) è possibile che ancora (a 15 settimane) il mio
ginecologo non mi abbia fatto una visita ginecologica completa e mi abbia
solo preso i dati anagrafici e misurata la pressione? 2) L’infezione
urinaria che ho trascurato per 2 mesi, potrebbe aver provocato danni al
bambino? È possibile eventualmente fare delle analisi per eventualmente
riscontrare eventuali danni a tal proposito? 3) Posso continuare a fidarmi
dello stesso ginecologo o forse sono troppo apprensiva io?
Vi ringrazio anticipatamente per la Vs. cortese risposta.