Anonimo

chiede:

Nel mese di giugno ho avuto il ciclo nel giorno 14 e in seguito
alla rottura del preservativo durante un rapporto, ho assunto la pillola del giorno dopo, esattamente il giorno 21. Il 30 mi è tornato il ciclo, ma
questo era previsto dalla pillola. Nel foglietto illustrativo inoltre, lessi che questo sbalzo del ciclo, dopo qualche mese viene recuperato automaticamente, ripristinando quindi le date precedenti all’assunzione del medicinale (quindi nel mio caso, il ciclo sarebbe ritornato nei giorni 14, perché è un ciclo regolarissimo di 30/31 giorni). Aspettavo il ciclo
per il 30 luglio, a mi è venuto il 3 agosto 4 giorni di ritardo). Il mese di settembre lo aspettavo per il 3, ma ho già 10 giorni di ritardo. Ho tutti i sintomi premestruali, da un paio di giorni: il seno gonfio e dolorante, anche la pancia, mal di schiena e dolori sotto la pancia, in pratica è come se le avessi, ma non mi vengono. Ho regolari rapporti col mio ragazzo, sempre protetti. Siamo sempre attenti, proprio perché per il momento non possiamo sostenere una gravidanza, ma a questo punto mi trovo a dover sospettare di una nostra distrazione, perché non riesco proprio a spiegarmi questo ritardo. Posso attribuirlo tranquillamente alla pillola? Pensa che sia opportuno fare il test oppure mi conviene aspettare ancora un po’, dato che
ho tutti i sintomi premestruali? Un’ultima cosa, circa 15 giorni dopo l’ultimo ciclo (circa il 18 agosto) ebbi alcune perdite marroncine, cosa che accadde anche durante il precedente flusso. Una ginecologa mi spiegò che era normale, poiché potevano essere residui di sangue del ciclo precedente. È veritiera questa affermazione? O queste macchie possono significare anche qualcos’altro? La ringrazio vivamente

Gentile signorina,
quanto è successo dopo l’uso della pillola del giorno dopo non può essere
addebitato ancora al suo effetto, che si esaurisce dopo alcuni giorni; le
irregolarità dei suoi cicli successivi, così come le perdite ematiche,
possono essere correlate a squilibri ormonali. Prima, però, di iniziare
accertamenti endocrini ed ecografici per confermarli e decidere la terapia
più indicata, esegua un semplice test di gravidanza sulle urine per
escludere eventuali sorprese (le perdite ematiche in 15^ giornata sono
normali se c’è un’ovulazione)! Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo