Paura di un "uovo bianco"

Purtroppo l’aborto porta con sè un carico emozionale enorme. Eppure un aborto nella vita di una donna è sempre possibile, spesso dovuto al caso e/o per anomalie del prodotto del concepimento. Si ritiene che fino al 30% delle gravidanze possa esitare in un aborto. Questo significa che almeno una donna su 3 o qualsiasi donna che decida di avere numerose gravidanza possa sperimentare sulla propria pelle questa esperienza. Con questo non voglio sminuire il suo dolore, l’ansia e anche il panico, ma con un po’ di buona volontà, un pizzico di ottimismo e incrociando le dita dovrebbe riuscire ad allontanare questo spettro. Nel suo caso, sapendo già da sé di aver ovulato in ritardo, anche tutte le evidenze cliniche ed ecografiche della gravidanza saranno in ritardo. L’ideale è proprio far passare una decina di giorni, in modo da visualizzare con sicurezza l’embrione con un’ecografia transvaginale. In questo modo, con una buona visualizzazione si riuscirà anche a datare con precisione la gravidanza, probabilmente riuscendo anche a distinguere quei 5 giorni di ritardo. Nel frattempo si limiti ad una seconda beta-HCG per rincuorarsi grazie al suo incremento. Pensi positivo: non consideri le basse percentuali che l’aborto possa ripetersi, ma piuttosto a quelle più alte che tutto vada bene. Cordiali saluti.