Anonimo

chiede:

Gent.mo dottore, sono di nuovo incinta! A distanza di soli tre mesi
dall’aborto terapeutico alla 22 settimana per malformazione al feto. In

realtà mi era stata consigliata un’attesa di circa 6 mesi pur essendo
il mio
utero ritornato alla normalità. Il mio aborto è avvenuto a mezzo

prostaglandine per via vaginale per un totale di 5, l’espulsione è
avvenuta
senza necessità di raschiamento. Posto ciò, effettuando
ricerche su internet
mi è sembrato di capire che, nei casi come il mio,
aumenta di molto il
rischio di incontinenza cervicale o parto
pretermine in gravidanze
successive. La mia domanda è la seguente: vado
incontro a tale rischio pur
non avendo subito raschiamento? E nell’eventualità di una Sua risposta
positiva, cosa posso fare per evitarlo?
Inoltre, se avessi atteso, così come
consigliatomi, avrei annullato
eventuali complicazioni? Sono molto in
ansia… La ringrazio
infinitamente in attesa di una Sua Risposta.

Gentile signora, purtroppo, in un caso simile avrebbe dovuto attendere almeno un anno per un nuovo concepimento. Unica speranza che posso darle è quella di avere fortuna per portare felicemente a termine la gravidanza. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo