Buongiorno gentili dottori… Vi spiego la mia situazione… cioè è da
un
anno e mezzo quasi che proviamo ad avere un bimbo al sesto mese, il mio
ginecologo mi ha fatto fare tutti gli esami sia per me che per mio marito
ed
era tutto ok.
Poi passati ancora un paio di mesi tramite i dosaggi ormonali ho
scoperto
di avere progesterone un po’ bassino e per due mesi ho fatto punture di
gonasi… a novembre ho fatto anche l’isterosalpingografia ed è tutto ok!
Così a gennaio ho fatto il tampone e la colposcopia per una piaghetta
che
ho al collo dell’utero… ma tutto nella norma.
Il mio gine nel frattempo ha guardato se avevo dei follicoli diciamo in
fase di crescita… (ero a 8 pm) e… non ha visto nulla… così mi ha
anticipato che avrei ovulato tardi… ma con mia grande sorpresa poi ho
avuto l’ovulazione al 15° giorno… riconosciuto tramite la tb e tramite
stick… questo vuol dire che non ho una buona ovulazione vero? Com’è
possibile che io abbia ovulato dopo una settimana se non avevo nemmeno un
follicolo pronto?
Il gine mi ha comunque consigliato di prendere il clomid e dal prossimo
ciclo inizierò… ma resto comunque nel dubbio se ho l’ovulazione oppure
no… mi aiutereste a capire?
Vi ringrazio sin da ora per la risposta
Saluti
Gentile signora Anna,
se ha cicli regolari di 28-30 giorni, con temperatura basale e stick
concordanti per ovulazione nel periodo indicato, anche se l’ecografia non ha
rilevato follicoli in crescita , vista anche la presenza di progesterone (che riferisce un po’ basso, senza però dire l’entità ed il giorno del
prelievo) direi proprio che l’ovulazione nel suo caso c’è, anche se, forse,
non adeguata per il concepimento. L’uso di Clomid, come tentativo per
“guidare” una maturazione follicolare, può costituire un ulteriore banco di
prova; in caso di insuccesso, però, le consiglio un’induzione
dell’ovulazione con relativo monitoraggio presso un Centro di procreazione
medicalmente assistita con specifica esperienza in proposito. Cordiali
saluti ed auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento