Anonimo

chiede:

Sono una donna di 33 anni. Il 21 dicembre una ecografia fatta per tenere sotto controllo un fibroma fortunatamente esterno all’utero divenuto del diametro di 5 cm ha rivelato uno stato di gravidanza che il medico ha identificato di 5 settimane (data dell’ultima mestruazione 13 novembre 2005), con camera gestazionale 5mm, fin qui tutto bene. L’11 gennaio 2006 una seconda ecografia transvaginale fatta per una leggerissima perdita avuta la notte precedente ha rivelato che le dimensioni della camera erano 17 mm ed anche se mi sarei dovuta trovare all’ottava settimana vi era assenza di battito cardiaco, un dramma. La mattina seguente (12-1-06) ho fatto il prelievo per il BHCG ed il valore era 16425, dopo due giorni l’altro prelievo BHCG ed il valore era 16486, aumentato sì ma di pochissimo, quasi stabile. Mercoledì 18 avrò l’ultimo prelievo per capire se realmente la gravidanza si è interrotta o vi è stato forse un calcolo troppo anticipato della gravidanza. Non so ma l’ansia mi divora. È possibile che ci sia stato davvero un calcolo troppo affrettato delle settimane? E poi, la crescita così bassa della componente ormonale è già sintomo di interruzione di gravidanza? Sono già rassegnata ma il motivo per cui continuo a cercare informazioni è solo per capire.. certo anche per sperare ma.. Grazie.

Gentile Cinzia,
a 8 settimane e con valori della beta-HCG così alti, se la gravidanza è in evoluzione, l’embrione e la sua attività cardiaca devono essere necessariamente evidenziati con l’ecografia. L’assenza di questo dato depone male. Bisogna al più ricontrollare a distanza di una settimana, meglio se con ecografia transvaginale, in modo da porre diagnosi certa. Se finora ci si è sbagliati, sarà l’ultima occasione per dimostrarlo. Cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo