Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho una figlia che ha compiuto da poco 7 mesi. Io ho cominciato a lavorare dalle 8.20 alle 13.20 da circa un mese. Ogni mattina accompagno mia figlia dai miei suoceri che, con grande disposizione d’animo e felicità, mi tengono la bimba fino a quando non vado a riprenderla. Con mio marito, sempre più spesso, mi trovo a confrontarmi/scontrarmi sull’argomento “nido” che dall’inizio di Giugno 2011 (cioè quando la bimba compirà1 anno ed io dovrò lavorare tutto il giorno) io vorrei frequentasse. Non vorrei che la mia bimba frequentasse il nido a tempo pieno, così come non vorrei che la mia bimba frequentasse i nonni a tempo pieno. Ho sentito parlare molto bene di tutti quegli stimoli che un nido è in grado di dare ad un bimbo, stimoli che nemmeno io, con tutti i giocattoli del mondo in casa saprei far arrivare alla piccola. Vorrei inserirla al nido per 3-4 ore al giorno, chiedere poi ai miei suoceri di andarla a prendere per stare altre 3-4 ore con loro e poi riprenderla verso le 18, alla fine del mio orario di lavoro. Non sono però, lo ammetto, solo quei famosi “stimoli in più” che mi portano ad evidenziare la scelta del “nido” ma anche la paura, fondata od infondata che sia, che la piccola non abbia più come riferimento principale me ed il suo papà, ma i nonni che la coccolano a più non posso per ben 8 ore al dì! Vorrei capire se, oggettivamente, l’idea del “nido” possa essere per mia figlia qualcosa di effettivamente valido o solo un mio capriccio.

Cara signora, le domande che si fa sono intelligenti e importanti. È vero quello che dice, il nido offre buoni stimoli al bambino, soprattutto direi una buona spinta all’autonomia, cosa che in casa, soprattutto con i nonni che tendono in genere a imboccare (ad esempio) i bambini fino a età insospettabili, generalmente si fa meno. Ma non posso neanche affermare che bambini che non sono stati al nido e sono cresciuti nei primi tre anni in casa con nonni, genitori o baby sitter abbiano carenze di intelligenza o capacità, ovviamente. Per quanto riguarda la paura che sua figlia sviluppi un grande affetto verso i nonni e questo “scippi” in qualche modo parte dell’affetto verso i genitori è una paura, infondata, che molti genitori hanno. La quantità di affetto e di legami importanti che ognuno di noi ha e può avere è infinita, non è che se vogliamo bene a qualcuno di nuovo togliamo amore per le persone a cui già siamo affezionati, e così è ovviamente anche per i bambini. Permettere a nostro figlio di avere un affetto stretto per i nonni è regalargli la possibilità di avere più figure significative nella sua vita, presente e soprattutto futura. Non so se lei ha avuto un legame particolare con i suoi nonni quando era piccola, io sì, ed è un amore che sempre porterò nel cuore quello verso mio nonno, che mai ho sentito come un sostituto dei miei genitori, ma una persona in più su cui contare, in cui rifugiarmi nei momenti di difficoltà. Io credo che la paura che molte mamme hanno del fatto che stando tutto il
giorno con i nonni i figli vogliano più bene a loro che a mamma e papà sia legata al senso di colpa per doverli lasciare tutto il giorno con qualcun altro per motivi di lavoro, ma sono davvero paure infondate. I bambini sanno molto bene distinguere su chi è la mamma e il babbo e chi sono gli altri. La questione secondo me ve la dovete porre, lei e suo marito, in altri termini: il rischio che spesso può esserci nell’affidare tutti i giorni, tutto il giorno i bambini ai nonni è quello dell’impostazione educativa. Se voi genitori per esempio volete dare certi orari e abitudini, per esempio alimentari, a vostra figlia, e i nonni invece tendono a dare alla piccola abitudini molto diverse e contrastanti con le vostre, qui nasce un problema, perché in questo modo rischiate che vostra figlia venga educata e abituata in maniera diversa da come voi avete deciso, e spesso da queste situazioni nascono brutti contrasti tra genitori e nonni, e la scelta del nido va presa in considerazione. Se invece i suoi suoceri sono persone intelligenti e rispettose delle vostre direttive, non vedo controindicazioni nel dar loro la possibilità di accudire vostra figlia tutto il giorno. Infine, la possibilità di offrire a vostra figlia sia mezza giornata al nido sia mezza giornata con i nonni può essere un buon compromesso.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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