Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
sono alla nona settimana di gravidanza e la settimana scorsa, dopo aver
fatto le analisi di routine (o quasi in quanto il mio dottore ha
dimenticato il CMV e la rosolia!!!!!!), il risultato dell’EBV (che
credo sia la mononucleosi, anche questa aggiunta per sbaglio!!) è risultato
dubbio, con IgG 1.18 e IgM 0.24, quindi appena sotto il limite del
positivo. Lei cosa ne pensa? Se avessi contratto il virus il mese scorso,
quali rischi correrebbe il mio bambino? Oppure un valore così basso indica
che il contagio è avvenuto qualche mese fa quindi non corro rischi? E
un’ultima domanda, tra quanto tempo mi consiglia di ripetere l’analisi?
Sono particolarmente ansiosa, quindi attendo sue notizie. La ringrazio
anticipatamente per la disponibilità.

Gentile signora, la mononucleosi infettiva, salvo rarissimi casi, non viene ritenuta comunemente pericolosa in gravidanza. Per cui, per cominciare, ritengo che lei possa tranquillizzarsi. Tuttavia, se i suoi esami sono negativi, in base ai valori di riferimento del laboratorio presso il quale li ha eseguiti, sono negativi. “Appena al di sotto del limite positivo”… non vuol dire positivo… Se vuole, per scrupolo, a tre settimane dal prelievo, lo ripeta. La saluto cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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