Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho 34 anni e sono incinta da 31 settimane e 3 giorni di un maschietto (prima gravidanza), data ultima mestruazione 19/03/2013 con data prevista parto 24/12/2013. Alla 31+0 ho fatto l’ecografia di accrescimento e i valori misurati sono: BDP 76,9, CC 275,6, CA 249,6, CERVELLETTO 37,6, FEMORE 56,3, PESO STIMATO 1407,8 g. Il bimbo è cefalico e liquido amniotico nella norma. I valori alla morfologica fatta alla 20+0 erano BDP 44,8, CC 168, CA 150, CERVELLETTO 20, FEMORE 34. Secondo lei come sta crescendo? Nell’ecografia hanno indicato CA 10° percentile, non è poco? Inoltre hanno evidenziato una caliocopielectasia renale bilaterale con parenchimi renali regolari (7mm sx e 6 dx). Mi hanno già detto che non è niente di grave, che anzi si può risolvere da solo, hanno segnalato solo di fare un controllo alla nascita. Sono un po’ preoccupata, vorrei avere un Vs gentile parere. Leggendo su internet ho letto che questo problema ai reni potrebbe essere un marker per la sindrome di down unito al fatto che è piuttosto piccolino il bimbo. Lei che ne pensa? Grazie

La normalità reale o presunta di un feto, si stabilisce esame dopo esame valutando una quasi infinità di parametri.
La invito a leggere se vuole, la mia monografia su GOL riguardante la biometria fetale.
Ad ogni modo, sembra ci sia un lieve ritardo nella crescita addominale. Benchè a volte possa trattarsi di elemento costituzionale, potrebbe costituire l’inizio di una riduzione della funzione placentare. Il femore mi sembra centrato nella media quindi non va inteso come secondo soft markers.
I parametri necessari per valutare la funzione placentare, richiedono esami di secondo livello (flusso nel dotto venoso, accelerazioni in aorta e polmonare, compliance ventricolare etc).
Questi sono concetti generali in quanto è quasi impossibile valutare correttamente i risultati ecografici non avendo eseguito l’esame. L’ecografia si valuta in “real time” in tempo reale quindi. Ne consegue che solo quello che si cerca volutamente e attentamente può essere rilevato.
Non so che tipo di ecografie lei abbia eseguito, se di base o di secondo livello. Presumo di base in quanto costituisce lo standard per la maggior parte delle future mamme.
In ogni caso, la persona maggiormente indicata a fornirle spiegazioni, è il medico che ha eseguito l’esame.
Ad ogni modo non si preoccupi inutilmente in quanto situazioni simili alla sua sono estremamente frequenti.
Se avesse ancora dubbi, esegua, nel caso in cui non la avesse già effettuata, una ecografia di secondo livello.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo