Anonimo

chiede:

Salve. Ho 39 anni e sono mamma di una bimba di 2 anni. Lei è una bimba brava ma molto vivace. Da qualche tempo però sta mostrando l’aggressività verso altri bambini e anche verso me e mio marito. Quando si innervosisce alza le mani e picchia. Non sappiamo come reagire e come comportarsi. In casa nostra regna serenità e non ci spieghiamo dove ha preso questo comportamento. Le prime volte ha iniziato a fare così con la sua cugina che adesso ha 4,5 e tutte le volte le prendeva i giochi dalle mani e così mia figlia un giorno ha alzato le mani. Vi prego fattemi sapere come ci dobbiamo comportare o dove ci possiamo rivolgere. A settembre la bimba dovrebbe andare in asilo e mi preoccupo che può essere dura per lei. Vi ringrazio in anticipo per il Vostro aiuto.

Cara Renata, io non mi allarmerei particolarmente per un comportamento che è molto comune tra i bambini: fino a quando non imparano a parlare, non hanno molti altri mezzi a loro disposizione, se non il loro corpo, per esprimere frustrazione, rabbia, contrarietà. Ci sono bambini di indole più tranquilla e bambini più maneschi, senza che questo debba immediatamente far pensare ad un problema di entità tale da rivolgersi a professionisti. Da quello che mi dice capisco che questa modalità per sua figlia è un modo di comunicazione, per quanto poco “delicato”, non un comportamento che ha appreso imitando voi. L’asilo sarà la migliore scuola per la piccola, perché mentre finora la sua relazione con i coetanei è stata mediata dalla presenza di adulti, all’asilo se la vedrà da sola con gli altri. Mi spiego meglio. Quello che generalmente succede è che quando ai giardini ad un bambino viene tolto di mano un gioco da un altro bimbo, interviene la mamma o chi per lei a bloccare reazioni “violente” e a spiegare al piccolo che deve condividere i giochi e non picchiare. All’asilo, nonostante la presenza attenta delle educatrici, i bambini sono meno “protetti” (lo dico in senso positivo), se sua figlia utilizzerà questa modalità manesca per relazionarsi con i compagni, imparerà presto che le risposte che riceverà saranno di due tipi: o una reazione altrettanto manesca dal compagno che ha picchiato, o verrà isolata dagli altri. Questo le servirà, le assicuro, molto di più a capire che è meglio modificare i suoi approcci all’altro di mille frasi della mamma del tipo “non si fa”!
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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