Anonimo

chiede:

Buonasera, sono una donna di 32 anni e con il mio compagno vorremmo un figlio. Il mio contratto scade a fine aprile, volevo sapere una cosa: lavoro in una fabbrica chimica, quindi se rimango incinta so già che rimarrei a casa perché è pericoloso, lavoro per un’agenzia interinale. La mia domanda è: se rimango incinta prima del termine del contratto, mi spetta la maternità anticipata fino all’obbligatoria? Oppure è meglio farmi fare dalla ginecologa una gravidanza a rischio?? Da quello che ho letto sembra anche che il contratto venga “congelato” fino a quando non posso ritornare io a lavoro per il tempo rimanente. Grazie

Gentile Signora, la maternità anticipata, nel caso in cui la lavoratrice svolga attività considerate a rischio (per l’insalubrità del luogo di lavoro o per il pericolo di contaminazioni con sostanze chimiche, ad esempio), viene autorizzata dalla Direzione provinciale del lavoro. Pertanto, qualora Lei rimanesse incinta prima della scadenza del contratto di lavoro, potrebbe presentare domanda di congedo anticipato, sussistendone i presupposti di legge. Quanto alla possibilità di congelamento del contratto di lavoro per la durata di 180 giorni, la legge al riguardo è chiara: si fa riferimento ai contratti cosiddetti di co.co.pro. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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