Anonimo

chiede:

Sono un’infermiera professionale, dal mese di novembre sono stata assunta
(tramite Agenzia) con contratto di tre mesi.
Nel mese di gennaio ho scoperto di essere in stato di gravidanza,
pertanto il medico dell’ASL e ispettorato mi hanno collocato in maternità
a
rischio.
L’azienda, scaduto (ai primi di febbraio 2010) il contratto dei tre mesi,
non mi ha rinnovato il contratto.
L’inps, so che mi deve l’80% dello stipendio in godimento e il restante
20% il datore di lavoro.
Vorrei sapere se tutto ciò, rientra nella normativa vigente.
La ringrazio

Gentile sig.ra, l’indennità di maternità è corrisposta dall’INPS nella misura
dell’80% della retribuzione mensile percepita nel mese antecedente alla
maternità, il restante 20% a carico del datore di lavoro è previsto solo in
alcuni contratti di lavoro in cui non rientra il suo caso. Potrà percepire
l’indennità di maternità anche se il contratto è scaduto e non è stato
rinnovato.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Avvocato