Anonimo

chiede:

Buongiorno Professore, io e mio marito abbiamo fatto una ICSI a
settembre 2006 con transfer di tre embrioni che non è andata a buon
fine; il motivo dell’icsi dalle analisi fatte a marzo 2006 era dovuta
alla mancanza di motilità degli spermatozoi e anche per il ridotto
numero di spermatozoi. In questa occasione avevano accertato che mio
marito aveva come infezione l’escherichia coli e la dottoressa disse che
non era importante. A settembre 2006 al momento della fecondazione si
sono ritrovati con solo tre spermatozoi su tre ovociti infatti dissero
che avevano avuto difficoltà per recuperarli, e fino a qui non ci hanno
fatto fare ancora niente per l’infezione. Ora al secondo tentativo di
ICSI dallo spermiogramma si scopre azoospermia totale, fanno fare una
cura antibiotica perchè l’escherichia coli è sempre presente, dopo 20gg
dalla cura facciamo la tese e trovano nella polpa testicolare rari
spermatozoi immobili con morfologia atipica e la diagnosi è che la
spermatogenesi si è bloccata completamente, però ci hanno detto che
tutte le analisi ormonali sono nella norma (FSH 2.2, LH 6.68, Testosterone 382,0, Prolattina 7.4). Comunque l’infezione è rimasta. Mi
chiedo, da cosa è dipeso questo arresto totale, è vero che non c’è più
la possibilità di riattivare la produzione degli spermatozoi? La causa è
stata l’escherichia coli? I medici dalla polpa testicolare erano sicuri
di trovare spermatozoi perchè era in ottimo stato. La ringrazio.

Gentile Signora, è difficile poterle dare una risposta con questi pochi dati. Comunque, se la
situazione di base era di pochissimi spermatozoi, è possibile che l’infezione
abbia fatto precipitare quell’equilibrio instabile che era presente. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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