Anonimo

chiede:

Egregio Dottore, le espongo il mio problema nella speranza di non alimentare in me false llusioni sulla possibilità di portare a termine la mia gravidanza. Sono una donna di 39 anni ed ho già un bimbo di 5 anni. Dopo un anno di tentativi (con somministrazione mensile di Puregon e Gonase e quindi con rapporti mirati in base alla situazione ormonale) sono rimasta nuovamente incinta con grande gioia … Purtroppo la felicità si paga a caro prezzo per cui dopo soli 7 giorni dalla conferma della gravidanza il mio ginecologo (di cui ho grandissima stima e fiducia) mi ha esternato i suoi dubbi: il dosaggio HGC risulta alla 4 + 5 settimana gestionale 3200 (mentre era 2300 alla 4+2 e 1300 alla 3+6). Mi ha detto di attendere alcuni giorni per vedere l’evolversi della situazione ma poichè non riesco a non aver paura le chiedo: I valori sono chiaramente bassi da non far sperare il proseguire della gravidanza o può veramente evolversi la situazione senza che questa lenta crescita sia sinonimo di malformazioni del feto? Una crescita così lenta dell’ormone può essere tale solo nella prima fase e poi iniziare regolare o già un inizio così problematico è sinonimo di gravidanza a rischio fino alla fine? La ringrazio per l’attenzione, una mamma che non vuole illudersi. Cordiali saluti.

Cara Signora, prima regola per non illudersi è evitare di fare controlli così precoci e ravvicinati. Inoltre, se ha preso del Gonasi, rischia di dosare quest’ultimo, invece della beta-HCG della possibile gravidanza. Quindi concordo con il suo ginecologo che le dice di aspettare anche una settimana prima di ripetere i controlli. Capisco l’ansia, ma non è questo il modo di eliminarla anzi. Cordiali saluti e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo