La disfunzione erettile ha un nesso con la prostatovescicolite?

Buongiorno, ho 44 anni e ho cominciato ad avere problemi alla prostata all’età di 20 anni, praticamente ho notato che durante l’evacuazione mi usciva liquido seminale dall’uretra.
Nel passato sono stato visitato da molti “luminari” incompetenti, ma preciso non sono stati né urologi e né andrologi, e da tutti avevo come risposta che la cosa era normale e non era una situazione che destava preoccupazione.
Col tempo ho visto che anche il liquido seminale si presentava tipo grumi e molto denso con scarso getto nell’eiaculazione.
Negli ultimi anni ho notato una lieve disfunzione erettile e così mi sono deciso di farmi visitare presso il centro di andrologia dell’Ospedale Garibaldi di Catania.
Il professore di turno non appena mi ha visitato mi ha subito diagnosticato una prostatovescicolite consigliandomi il ricovero subito per fare degli accertamenti approfonditi.
Oggi sono stato dimesso e resto in attesa che al reparto arrivino i risultati degli esami eseguiti per lo più basati sulla ricerca di germi responsabili.
Preciso che mi è stata fatta solo una ecografia ai testicoli, dove in effetti si nota un’infiammazione ma assenza di varicocele, e la presenza di una cisti all’epididimo di sx che sapevo di avere da quando avevo 17 anni.
Mi hanno detto che non appena hanno il responso dell’urinocoltura e spermiocoltura mi daranno una cura per decongestionare la parte e dopo mi sottoporranno all’ecografia transrettale.
Con questo quadro clinico adesso vengo alla domanda:
la disfunzione erettile, ha un nesso con la prostatovescicolite? E se così è, curando la prostatovescicolite per un lungo periodo, il mio pene potrà ritornare ad essere quello di prima?
All’ospedale mi dicono di si, vorrei anche il suo parere.
Saluti da Catania,