Anonimo

chiede:

Gentile Avvocato,
Io lavoro con un contratto a tempo determinato che scadrà il 31 luglio
2010.
Intorno al 28 luglio dovrei entrare in maternità obbligatoria al 7° mese;
so che il contratto non mi verrà rinnovato, ma per me va bene così in
quanto non sono sicura di voler rientrare al lavoro dopo il parto.
Avrei qualche domanda da sottoporle: la richiesta di maternità
obbligatoria va presentata al datore di lavoro al compimento del 7° mese,
o qualora stessi bene potrei aspettare la scadenza del contratto (quindi
dal 1° agosto) e presentarla solo all’Inps?
Inoltre, poiché ho già avuto vari problemi in precedenza riguardo a
gravidanze poi conclusesi con degli aborti, nel caso in cui dovessi
necessariamente rimanere a riposo durante la validità del rapporto di
lavoro, l’eventuale richiesta di maternità anticipata sarebbe sufficiente
a garantirmi la maternità obbligatoria anche dopo la scadenza del
contratto?
Spero di aver esposto con chiarezza i miei dubbi…
La ringrazio per la sua risposta e le auguro una buona giornata.

Gentile sig.ra Antonella, se decide di presentare la domanda dopo la scadenza
del contratto deve presentarla solo all’INPS; nel caso in cui decida di
presentare la domanda prima della scadenza del termine del contratto dovrà
presentare la domanda sia all’INPS che al datore di lavoro.
Nel caso in cui, per ragioni di salute, dovesse trovarsi nella necessità di
entrare in maternità anticipata, comunque le verrebbe garantita anche la
corresponsione della maternità obbligatoria allo scadere del contratto di
lavoro.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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