Anonimo

chiede:

Salve, ho 30 anni e da due settimane ho scoperto di essere incinta tramite test da farmacia (dopo 1 settimana di ritardo e dolori simil-mestruali abbastanza forti). Il test era evidente e la linea della gravidanza è comparsa subito. Il mio medico di base mi ha fatto l’impegnativa per una visita, ma quando gli ho chiesto se dovessi fare degli esami di sangue e urine mi ha detto che ci penserà il ginecologo alla visita. Premesso che ho scelto di andare privatamente, mi hanno fissato la visita per il 12/11, data in cui dovrei essere alla ottava settimana appena iniziata se non sbaglio (u.m 20/09). Nel frattempo, avendo forti dolori e fitte alle ovaie, con episodi acuti ma non perdite, sono andata da un altro ginecologo che era disponibile subito, e questi mi ha detto che una visita sarebbe totalmente inutile (5 settimana +4) in quanto non si vedrebbe nulla, e meno che meno l’ecografia evidenzierebbe nulla, per cui mi ha detto di mettermi serena, che i dolori sono normali, e senza visitarmi mi ha congedata. Alla mia domanda se nel frattempo non fosse il caso di fare gli esami, in modo da portarli alla visita del 12/11 per vedere se è tutto a posto, mi ha risposto che gli esami in gravidanza si fanno entro i due mesi e mezzo, perciò ero abbondantemente in tempo a farmeli prescrivere alla visita che farò. Secondo voi è il caso che faccia quantomeno bhcg? O il test da solo è valido (con assenza di ciclo, seno gonfio e dolorante, doloretti alle ovaie e niente perdite)? Devo tornare dal medico di base e farmi prescrivere almeno esame bhcg? Grazie mille per la vostra disponibilità, cordiali saluti

La beta-HCG le dice solo che c’è una gravidanza e successivi prelievi che dimostrano dei valori in salita lasciano supporre il buon andamento della gravidanza, ma non con certezza assoluta. La sicurezza che la gravidanza è in evoluzione si ha solo con la visualizzazione ecografica dell’embrione e della sua attività cardiaca. L’unica emergenza in questa fase può essere il sospetto di gravidanza extrauterina, ma i sintomi sono in genere ingravescenti e portano presto la paziente a farsi controllare in ospedale. Credo che nel suo caso possa tranquillamente aspettare il controllo programmato senza farsi prendere dall’ansia. Se qualcosa non dovesse andar bene, i sintomi diventeranno più importanti, ma non si studi addosso alla loro ricerca. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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