Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono la mamma di una bimba di un mese e mezzo che allatto felicemente. Pochi giorni fa, la piccola ha contratto un virus
che sua sorella “ha portato a casa”, con febbre a 39, dolori di pancia e presumo mal di testa… la malattia si è risolta in breve e ora Alice sta bene. Senonché, controllandole la temperatura, per accertare la guarigione,
il termometro segna spesso 37,1-37,2 gradi, e questo mi preoccupa: si tratta di febbre vera e propria, o di un semplice rialzo di temperatura dovuto
al caldo intenso di questi giorni?? Cordiali saluti

Cara mamma, una temperatura sui 37° e 1 o 2 non vuol dire niente se la bambina
sta bene, è vivace e si comporta come al solito. Fin dalle prime visite
io cerco di “smitizzare” il problema febbre in quanto a volte capita che
ci si preoccupi tanto per qualche linea di febbre mentre può succedere che
un bambino abbia anche qualche problema serio anche senza febbre. A volte
un bambino presenta anche un febbrone che si risolve in poche ore
oppure sviluppa entro qualche giorno la cosiddetta “sesta malattia” detta
febbre dei tre giorni (febbre alta per 2-4 giorni con puntate oltre ai 39°C,
scarsa risposta ai farmaci antifebbre e comparsa, dopo ore dallo sfebbramento
di macchie sulla pelle che fanno fare la diagnosi e decretano la fine della
malattia). Il mio consiglio è quello di considerare “COME STA MIO FIGLIO?”
ed ignorare qualche decimo di temperatura che potrebbe avere (per il caldo,
perché ha pianto o perché si è agitata o è sulla digestione o sta incassando
i denti ecc. ecc.).
Comunque quando la mamma ha dei dubbi o un bambino è piccolo, è sempre meglio
sentire il suo pediatra curante (soprattutto nei primi mesi di vita).
Un Cordiale Saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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