Anonimo

chiede:

Ciao, ho 33 anni e quattro anni fa ho avuto un aborto spontaneo al
secondo mese. Da lì il dramma, non riesco più a rimanere incinta. Per i
primi
due anni il mio ginecologo continuava a dirmi di stare tranquilla perché
si
trattava di uno stato ansioso. Mi sono affidata allora ad un endocrinologo
e
con delle analisi è emerso che ho molti cicli anovulatori, ho fatto per
tre
mesi iniezioni per la stimolazione con monitoraggio, ma senza alcun
risultato. Allora mi ha fatto fare l’isterosalpingografia e
l’isteroscopia,
da cui è risultata una Ciste di NAbuc, una “piaghetta” e dei filamenti
(non
ricordo il nome) che si sono creati con il rimarginare dell’utero in
seguito
all’aborto. Li ho rimossi tutti e tre. A mio marito è stato detto che ha
degli spermatozoi malformati, è lui la vera causa o sono io con i mie
cicli
anovulatori??? Gradirei un Vs parere a riguardo perché il mio
endocrinologo
dice che forse è il caso per l’inseminazione. Grazie

Gentile Anna,
non a caso si parla di sterilità di coppia, proprio ad indicare che entrambe
le componenti, maschile e femminile, sono in causa. Indubbiamente da quanto
descrive, esistono fattori di infertilità da ambo i lati, le sue sinechie
(questo è il nome delle aderenze che aveva nell’utero e che sono state
eliminate), i disturbi dell’ovulazione e la qualità bassa del seme di suo
marito. Quindi è utile il ricorso ad un centro per la diagnosi e cura della
sterilità di coppia, in modo da decidere la corretta strategia da
intraprendere. Cordiali saluti e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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