Gentile Dott. Comparato,
a gennaio Le avevo inviato un quesito al quale Lei mi aveva prontamente risposto, si trattava di un caso di aborto ripetuto (mail del 28.01.2006 ore 17.50), ho effettuato gli esami che Lei mi consigliava sulla coagulazione ed è risultato che ho una predisposizione genetica ai trombi in gravidanza, causata da: alleli mthfr mutato (mutazione c667t). Dato che il cariotipo sul feto e’ risultato normale pensa che possa essere stata questa la causa dei miei 2 aborti tardivi (14 e 23° settimana) anche se alternati da due normali gravidanze? Mi hanno prescritto una preparazione ad una nuova gravidanza con 2 mesi di acido folico e 1 mese di aspirinetta pensa sia corretto? Pensa che una gravidanza con questo problema sia molto rischiosa? Ed in fine pensa che dovrei farmi seguire da un ginecologo specializzato in questo particolare campo e se si saprebbe indicarmi qualcuno a Catania? Scusi se La ho inondata di quesiti ma ho molta fiducia del suo parere professionale!
La ringrazio anticipatamente della sua gentilezza
Cara Giusy,
è molto probabile, anche se non matematico in quanto nulla vieta a più cause di interagire fra loro, che il motivo delle interruzioni sia correlabile alla mutazione dell’ MTHFR.
In questo caso le consiglio di assumere anche in gravidanza aspirinetta associata eventualmente ad eparina a basso peso molecolare, di effettuare ecografie di terzo livello in luogo di quelle di base, per potere cogliere eventuali ipotetici segni di problematiche. Utilizzando le precauzioni farmacologiche alle quali accennavo, ci sono ottime possibilità che tutto fili liscio, anche se un certo rischio permane.
Un medico cosciente e preparato dovrebbe essere più che in grado di seguirla in maniera corretta. Non conosco purtroppo nessuno in particolare nella sua zona.
Fondamentali sono le ecografie che dovranno essere accurate e relativamente frequenti.
Non esiti a scrivermi nel caso necessitasse di ulteriori chiarimenti.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento