Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottore, le ho scritto un mese fa ma non ho avuto
risposta, se non le dispiace le ripropongo il quesito. Un anno fa ho avuto un aborto interno alla 10 settimana. Essendo un’infermiera, visto che il gine non lo riteneva necessario, per scelta mia
ho seguito vari esami (ormonali, omocisteina, anticardiolipina, proteina C e S, antitrombina, mappa cromosomica su entrambi, speriocoltura e tampone vaginale). Tutto nella norma tranne un’infezione mia da ureaplasma che ho curato e risolto. Purtroppo a maggio altro aborto ma stavolta spontaneo e alla 5 settimana. Dopo questo ho sentito il parere della genetista che ha ritenuto di non farmi fare altre indagini, ma sempre per scelta mia ho eseguito la ricerca della mutazione del fattore II e V, entrambi negativi, mentre ho una mutazione omozigote MTHFR A1298C. Il ginecologo sostiene che avendo l’omocisteina nella norma non c’è il caso di fare altro se non usare l’acido folico che assumo da ormai 15 mesi. Io so che alcuni ginecologi
danno per questo tipo di mutazione l’uso dell’aspirinetta in gravidanza a scopo preventivo. Lei consiglierebbe l’utilizzo di questo farmaco? Tenga conto che ho sentito anche una ematologa visto che ho fatto pure il PAI ed è
risultato come valore 1(4-43) che ha ribadito pure lei l’inutilità
dell’aspirinetta. Ora sono di nuovo incinta, alla 10 settimana, e vorrei prenderla, ma non so davvero come comportarmi… se fare ancora una volta di testa mia o
no. L’unica cosa certa è che ho paura perché ho sofferto davvero tanto per i miei due angioletti. Se vorrà darmi il suo parere le sarò infinitamente grata.

Egregia Signora Carla,
le consiglio di prendere questo farmaco, è molto utile.
Mi faccia sapere
Un cordiale saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Genetista