Anonimo

chiede:

G.le Dott.,
il mio problema sin dall’adolescenza, sono sempre stati i fianchi e adesso
che ho 30 anni la situazione è peggiorata notevolmente. Sono abbastanza
snella (1,58 mt. di h e 46 kg), ma ho questi terribili cuscinetti sui
fianchi e in generale la cute delle gambe ispessita e, nel premerla, a
buccia d’arancia. Inoltre ho delle piccole venuzze sulla parte superiore
delle gambe (ereditate dalla mamma). La mia alimentazione è abbastanza
varia e non elaborata, ciò che mi manca di più è attività fisica, che
proprio non riesco a svolgere regolarmente, soprattutto dato dal fatto che
sono mamma di una bimba di 3 anni. Vorrei sapere se il problema (può
essere colpa della cattiva circolazione, visti anche i capillari) è
risolvibile, con quali mezzi (massaggi, fanghi, peeling, chirurgia) e con
quale frequenza. Inoltre se le varie creme, patch, integratori dietetici
possono essere di aiuto. La ringrazio per l’attenzione. Cordiali saluti.

Gent.ma Sig.ra Mara,
lei ha evidenziato tre problemi rappresentati dall’adiposità localizzata,
dalla cosiddetta “cellulite” e dalla presenza di teleangectasie con eventuale
insufficienza veno-linfatica degli arti inferiori.
L’adiposità localizzata consiste in un aumento di tessuto adiposo normale in
alcuni distretti (fianchi, addome, braccia…). Il trattamento
risolutivo è senz’altro quello chirurgico attraverso la liposuzione. Se
escludiamo la chirurgia, si potrà orientare sulla mesoterapia con farmaci
lipolitici, sull’idrolipoclasia ultrasonica e l’Endermologie per la capacità
di ridurre l’edema interadipocitario e (secondo recenti studi) di
stimolare la lipolisi all’interno della cellula adiposa con scissione dei
trigliceridi in acidi grassi liberi e glicerolo.
La “cellulite”, come ho scritto più volte, è causata da un rallentamento
del microcircolo a livello degli arti inferiori con conseguente edema e
formazione disordinata di fibre collagene ed elastiche e formazione dei
caratteristici noduli. I trattamenti dovranno quindi essere indirizzati a
migliorare questa situazione, quindi uso di farmaci venotropi (es.
diosmina), mesoterapia con venotropi, Endermologie.
Per rimuovere le teleangectasie, le soluzioni sono rappresentate dalla
scleroterapia, dal diatermocoagulatore o dal laser.
Le consiglio comunque come terapia di fondo di assumere venotropi per via
orale per tutto il periodo estivo. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Medico estetico