Anonimo

chiede:

Egregio dottore, ho 26 anni e dal 1997 sono in cura con il
depakin. Ho avuto solo due crisi epilettiche, una nel ’97 e la seconda
nel 2001. Non avendo più crisi dal 2001, il mio neurologo ha ritenuto
opportuno iniziare con la diminuzione del dosaggio del depakin. Il prossimo mese, molto probabilmente mi verrà addirittura tolto. Ho letto
pareri discordanti riguardo l’ereditarietà della malattia. Il mio
compagno è sano e non mi risulta abbia, in famiglia, casi analoghi al
mio. È possibile, dunque, che si possa trasmettere – un domani –
l’epilessia ai nostri figli? Grazie per l’attenzione.

Gentile signora, l’epilessia rappresenta una condizione così diffusa nella
popolazione e così eterogenea dal punto di vista dei sintomi che di fatto
sarebbe più corretto parlare di epilessie come un insieme di patologie. Per
alcune di queste è ormai nota la componente ereditaria, in alcuni casi
autosomica recessiva: in questi casi il rischio di trasmettere alla progenie
esiste ed è concreto (a condizione che il suo partner sia portatore sano, e
per appurarlo occorrerebbe un’accurata consulenza genetica), ma, ripeto, si
tratta di alcuni casi e non di tutti.
Cordialmente,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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