Buongiorno, sono una ragazza di 36 anni appena compiuti, ho appena effettuato la mia seconda ICSI con prelievo ovuli il 09/10 e impianto morule fecondate in 5 giornata il 13/10. ho effettuato il primo esame delle beta in data 27/10 e il risultato è positivo, valore 41, la stessa sera ho iniziato ad avere delle perdite scure nonostante gia usi il progesterone ovuli progefikk 200 1 mattina 2 la sera perdite scure fino a venerdì pomeriggio 31/10, poi sangue rosso vivo con bisogno di utilizzo di assorbente, ho pensato di aver perso il piccolo embrione, ma sabato sera perdite finite, continuo con il progesterone e acido folico. Ripetuto beta il 03/11 risultato positivo 145, in ospedale mi dicono di procedere con la cura progesterone e di fare un’ulteriore prelievo il giorno 10/11. Intanto continuano delle lievi perdite scure (dove basta il salvaslip), mi chiedo cosa aspettarmi, sono molto agitata e preoccupata, mi sto facendo prendere dallo sconforto. Ho necessità di capire se sono incinta, se le beta sono corrette che siano così, se i valori sono bassi perchè si tratta di inseminazione, o se mi devo mettere il cuore in pace. Sono 5 anni che cerco una gravidanza, mai arrivata in modo naturale per una oligospermia di mio marito ecco perché la Icsi. Attendo sue delucidazione. Grazie mille Francesca
Gentile Francesca, anche se non sempre perdite in gravidanza precoce costituiscono segno predittivo per interruzione, sicuramente la loro presenza pone alcuni interrogativi.
In questi casi l’unica soluzione, oltre ad eventuali terapie da stabilire caso per caso, è quella di ravvicinate verifiche ecografiche e della beta hCG plasmatica. Nel suo caso ad ogni modo l’incremento c’è stato anche se non spettacolare.
Purtroppo in base ai dati che fornisce, non posso dire altro di concreto.
Una eco TV, a patto che venga eseguita da medico sicuramente esperto in ultrasuoni, spesso è in grado di fornire sostanziali elementi da utilizzare a scopo predittivo.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento