Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho avuto recentemente (nell’arco di un anno e mezzo) tre aborti spontanei, tutti avvenuti tra la settima e l’ottava settimana. Ho fatto, e sto continuando a fare una marea di esami per capire la possibile causa ma, finora, l’unico dato anomale è risultato essere il MTHFR(C677T) che risulta essere “presente in soggetto eterozigote” accompagnato da valori nella norma di omocisteina. La mia ginecologa ha consigliato al mio compagno di effettuare anche lui l’esame del MTHFR e i risultati attenuti mostrano che anche lui ha la stessa mutazione. Volevo sapere questo fattore può essere la causa degli aborti. Il fatto che entrambi abbiamo la stessa mutazione può provocare problemi durante la gravidanza o sul bambino? e se si a cosa andiamo incontro? E’ possibile intervenire in qualche modo?
La ringrazio in anticipo fiduciosa in una sua risposta.

Gentile signora, essere entrambi eterozigoti per la variante C677T del gene MTHFR aumenta senz’altro il rischio di poliabortività, dal momento che vi è una probabilità più elevata rispetto alla popolazione generale di generare feti omozigoti mutati, i quali vanno incontro a morte perché tale condizioni determina l’istaurarsi di trombosi placentare caratterizzata da ostruzioni dei vasi sanguigni. Ciò potrebbe spiegare il motivo della poliabortività: se così fosse non vi sono altre possibilità se non quella di cercare dopo l’evento abortivo una nuova gravidanza, la quale, se si instaura correttamente e supera le prime settimane, ha buone probabilità di essere una gravidanza che verrà portata a termine. Il ginecologo, in quest’ultimo caso, le consiglierà senz’altro le opportune terapie per il corretto andamento della gravidanza.
Cordialmente,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Genetista