Anonimo
chiede:
Gentilissimo dottore, ho 37 anni e da qualche mese io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino (il primo ha nove anni e a giugno si è interrotta una gravidanza alla nona settimana). Proprio questi giorni dovrebbero essere quelli fecondi, ma io sono stata colta da un attacco di cistite emorragica. Sto assumendo Cistalgan per il dolore e Monuril (la seconda bustina
proprio questa sera) alla sera dopo l’ultima urina. Possiamo comunque tentare nel concepimento (dolore permettendo) nonostante la presenza delle sostanze chimiche dei farmaci nel mio corpo? Se l’ovulo dovesse essere fecondato la presenza di queste sostanze potrebbe essere dannosa? Ringrazio e cordialmente saluto.
Gentile Monica,
i farmaci possono essere dannosi durante l’embriogenesi e cioè a gravidanza
già iniziata. Quindi al momento non corre alcun rischio. In ogni caso cosa
c’è di male a rimandare al mese successivo i tentativi, considerando anche
che non si sente poi tanto bene? Cordiali saluti e auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo
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