Anonimo

chiede:

Ho 42 anni e da pochi giorni ho saputo di essere di nuovo incinta del mio primo figlio. Il 10 dicembre scorso, alla 8.a settimana, ho scoperto dall’ecografia che il cuore del bambino non batteva ed ho quindi subìto un raschiamento. Sia il medico del reparto, che il mio ginecologo mi hanno detto che l’aborto non è stato causato da patologie o dall’età, sottolineando che avrei potuto ritentare a breve e che questa esperienza negativa rientrava semplicemente nella percentuale generale del 33% di gravidanze che non vanno a buon fine. Malgrado ciò il ginecologo mi ha prescritto, per una successiva gravidanza, il Progeffik per i primi tre mesi di gestazione. Premettendo che godo di ottima salute, considera che sia il caso che io mi metta a riposo, o, come mi sembrava di capire, posso continuare a fare la mia vita normale? Mi
piacerebbe conoscere un vostro parere. Svolgo un lavoro che alterna momenti di attività sedentaria a momenti in cui devo sollevare pesi e piegarmi e rialzarmi
in continuazione. Volevo anche sapere se l’utilizzo di prodotti erboristici ed infusi, soprattutto per tenere a bada una cistite che si affaccia periodicamente, può presentare dei problemi. Grazie anticipate.

Gentile signora Priscilla,
non vedo dove stia il problema, dato che già il suo ginecologo ha provveduto
a rassicurarla al meglio. Quindi non mi resta che confermare quanto a lei
è stato consigliato. Quanto all’uso di prodotti erboristici, in gravidanza,
è meglio usare molta cautela e, in ogni modo, non prima d’aver consultato, come
nel suo caso, un nefrologo. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo