Anonimo

chiede:

Buongiorno, vorrei sottoporvi un quesito che mi tormenta. Ho 35
anni
e da 2 sono alla ricerca di un bambino. 2 anni fa rimasi incinta al primo
mese di tentativi ma si trattava di un uovo chiaro e da allora non sono
più
riuscita a rimanere incinta. Nell’ultimo anno ho effettuato 2 iui fallite
e
ora sono in procinto di fare la terza. Il mio dubbio è questo. Ci è stata
diagnosticata una infertilità inspiegata ma io soffro di tiroidite
autoimmune curata con eutirox 25 e 50 a giorni alterni. ft3, ft4 e tsh
sono
a posto, così come gli anticorpi antitireoglobulina. Il mio problema sono
gli anticorpi antitireoperossidasi che sono ad un livello di 4.470,92
u.i./ml su un livello massimo di 60 u.i./ml.
Da circa 20 gg sto prendendo 1 aspirinetta al giorno, ma i dottori non mi
hanno mai parlato di prendere cortisone o fare altre terapie di cui ho
letto
ogni tanto su questo sito. Secondo voi nella mia situazione dovrei fare
delle terapie particolari? I miei anticorpi possono ostacolare
l’instaurarsi
di una gravidanza?
Grazie in anticipo.

Gentile signora,
gli anticorpi antitiroidei non compromettono un eventuale concepimento; è
invece indispensabile che i valori di TSH registrati durante l’uso di
Eutirox siano entro i limiti di 2,5; l’uso dei cortisonici è riservato solo
alle fasi di tiroidite acuta. Probabilmente, nel suo caso, vista anche la
pregressa gravidanza con “uovo chiaro”, la IUI non è il metodo migliore per
“bypassare” eventuali fattori di infertilità inspiegata:le consiglio di
rivolgersi ad un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita con adeguata
esperienza in merito. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo