Anonimo

chiede:

Gentile Dottoressa, ho 37 anni e da quando ne avevo 33 sto provando ad avere un bambino, senza successo. Ho avuto in questi anni tre
gravidanze: la prima si è interrotta alle prime settimane, la seconda l’ho dovuta interrompere perché il feto presentava un’anencefalia, la terza (ho
assunto il clomid), purtroppo, si è interrotta alla 32° settimana per cause placentari. Quest’ultimo fatto succedeva 1 anno e mezzo fa. Lo
spermiogramma di mio marito va bene, il cariotipo della coppia va bene, insomma in
teoria va tutto bene. Ho scoperto, dopo l’ultimo aborto, di essere affetta da Tiroidite di Hashimoto e sto prendendo Eutirox 50, mi hanno assicurato tutti che
questa malattia non può aver causato i problemi placentari, né la anencefalia. Adesso, dopo vari tentativi di monitoraggi dell’ovulazione e di rapporti “pilotati” (senza successo), ho provato ad assumere di nuovo il Clomid, ma il primo tentativo è fallito. Riproverò a settembre. So che posso provare
con il Clomid per tre volte, poi è meglio osservare una pausa. Quali altre soluzioni, oltre a questo farmaco, si possono provare? Quali sono i costi
di una inseminazione artificiale? Nel frattempo sto provando anche la strada dell’adozione, ma si presenta lunga e problematica anche quella… Grazie,

Gent. Sig.ra Arianna,
nella sua situazione è più importante continuare la terapia ed i controlli
prescritti per la Tiroidite di Hashimoto. L’utilizzo di Clomid potrebbe
essere per lei un aiuto, anche se, in realtà, il suo è un problema non di
sterilità ma eventualmente di difficoltà a portare a termine una gravidanza,
per cui altre terapie, in assenza di cause specifiche, potrebbero essere del
tutto inutili.
Cordiali saluti,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo