Spettabile associazione, innanzitutto vi ringrazio per l’iniziativa on-line che permette a chi come me ha bisogno di ricevere informazioni che non può esplicitare apertamente. Ho 26 anni e cinque anni fa, all’insaputa della mia famiglia, rimasta incinta, decisi di interrompere la gravidanza. Non mi soffermo sui particolari, però per fortuna è andato tutto per il meglio ed ancora oggi continuo a tenermi questo segreto. Oggi però mi trovo di fronte ad un atroce dubbio, da ignorante in materia, che mi piacerebbe sciogliere ed è per questo che mi rivolgo a voi. Da quel momento in poi non ho più fatto una visita ginecologica, però in seguito ad una campagna di prevenzione tumori all’utero e seno, mi è arrivata a casa una comunicazione per una visita gratuita. Il problema è che a ricevere l’invito siamo io e mia madre e questo comporta il fatto che faremo la visita insieme ed il mio dubbio a questo punto è: da una visita ginecologica o ecografie, un esperto può risalire a ciò che ho fatto, ossia all’interruzione? Voglio a tutti i costi continuare a tenere questo segreto che non posso svelare in nessun modo, aiutatemi a capire se è possibile. Posso negare ciò che ho fatto di fronte a mia madre (che sicuramente sarà presente alla mia visita) ed un esperto senza rischiare di essere scoperta? Vi ringrazio per la gentile attenzione e attendo una vostra risposta.
Gentile Luigia, sarebbe davvero incredibile che questo esperto si diverta a sbugiardarla davanti a sua madre. Anche se si tratta di sua madre, siamo comunque tenuti al segreto professionale. Se trova una persona molto seria potrebbe addirittura pretendere di visitare lei e sua madre separatamente. Chi sa, magari anche sua madre non vuole rivelarle qualcosa. In ogni caso è improbabile riuscire ad affermare con sicurezza che ci sia un aborto nella storia di una paziente con il solo esame obiettivo. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento