Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, le racconto in breve la mia storia. Nel 2006 ho partorito una bimba a 38 settimane, tutto bene, parto naturale. Nel 2009 ho un aborto spontaneo a 14 settimane, distacco di placenta, nel 2010 ho partorito una bimba a 33 settimane mi ha rotto le acque tutto bene. A luglio di quest’anno sono rimasta incinta, a 18 settimane il bimbo voleva nascere, mi hanno provato a mettere un cerchiaggio, il mio corpo però dopo tre giorni ha preso un’infezione che mi provocava contrazioni e mi si è distaccata un po’ la placenta che mi provocava perdite di sangue, così mi hanno dovuto togliere il cerchiaggio perché avevo del sangue depositato all’interno. Da quel momento non ho mai finito di perdere sangue. Purtroppo a 22+3 il bimbo ha voluto nascere, si era rotto il sacco amniotico, bambino sano. Il ginecologo mi ha detto che ho un collo molle. Volevo chiederle se posso riprovare una nuova gravidanza, se si, tra quanto tempo, oppure sarebbe un rischio? A me manca il bimbo e vorrei se è possibile riprovare. Grazie dell’attenzione, a presto.

Gentile Angela, considerando gli eventi passati, sicuramente una nuova gravidanza potrebbe essere più rischiosa rispetto alla media, non impossibile ovviamente, con un controllo medico attento. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo