Anonimo

chiede:

Gent.mo Dottore, facendo gli esami del complesso torch al secondo mese di gravidanza,ho scoperto di essere infetta dal citomegalovirus, igg e igm positive,mese di ottobre,ad aprile dello stesso anno i risultai erano negativi (ero incinta ma a 21 settimane prom e perdita della mia prima bimba)… sono nel panico più totale, so che questo virus è più pericoloso quanto più ci si infetta all’inizio della gestazione, dovrei fare l’ amniocentesi ed inoltre so che non ci sono cure, o meglio solo alcuni centri danno cure con imunoglobuline a il sistema sanitario nazionale non le passa risultano essere costose… e poi, l’ amnio da sola basta a dare certezze? O ci sono altri esami da fare? Ho letto che bimbi apparentemente nati sani, possono sviluppare patologie anche nel corso del tempo, ho paura e sono in confusione, dopo la brutta esperienza della prom non so se avrò la forza di affrontare la situazione… distinti saluti

L’amniocentesi per CMV va fatta a 21 settimane, in quanto prima può non evidenziare la presenza del virus nel feto. Fatta in questo modo e con determinati test quantitativi dà un affidabile risultato per capire se c’è stata o meno l’infezione del feto. Purtroppo certezze in gravidanza, come lei chiede, non ci sono mai, neanche per tutte le altre situazioni. Possiamo prendere tutte le precauzioni, seguire i protocolli e le linee guida, il tutto per far bene il nostro lavoro e fare quindi il possibile, ma occorre sempre dotarsi di un sano ottimismo. Esistono tante incertezze e poche certezze. È bene acquisire questo concetto per avere la forza di affrontare la gravidanza, che resta comunque una cosa meravigliosa, che è bene non rovinarsi con le proprie mani. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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