Anonimo

chiede:

Salve, ho 36 anni e durante l’ultima visita ginecologica mi è stata riscontrata una lieve ipertensione, la cui causa al momento non è conosciuta (sto vivendo un forte stress emotivo al lavoro, con attacchi di panico ed ansia, il giorno della visita ero particolarmente nervosa e credo, almeno da quello che ho saputo dopo, che l’uso di spray nasali che faccio causa sinusite, potrebbe aver influito). Cmq la ginecologa mi ha detto di monitorare la situazione, dimagrire e se persiste questo problema sospendere l’anticoncezionale Nuvaring.
Sono a dieta, quindi, e negli ultimi giorni ho controllato saltuariamente la pressione, senza, finora vedere miglioramenti (la visita l’ho fatta venerdì, oggi è mercoledì e non credo che possano ancora essercene, in ogni caso). Tra l’altro, ogni volta che vedo lo sfigmomanometro mi sale l’ansia.
In ogni caso, io non ho figli e non ne voglio avere, quindi la perdita dell’uso del nuvaring mi inquieta. Sono sposata da 3 anni e l’idea del preservativo non entusiasma nè me nè mio marito.
Ho letto che esiste una spirale di nuova concezione, gynefix, che potrebbe essere un metodo alternativo valido, quello che non ho ben capito è se c’è un motivo per cui non si consiglia alle nullipare, a parte l’aspetto medico legale legato a possibili infezioni che possono dare sterilità.
In tal senso un ginecologo può opporsi al posizionamento della spirale?
Grazie per l’interessamento

L’aspetto della diagnosi dell’ipertensione arteriosa non spetta al ginecologo, ma al suo medico curante, o al più ad un cardiologo, o un nefrologo. L’interesse del ginecologo subentra quando ci sia desiderio di una gravidanza, e non è il suo caso, o per eventuali controindicazioni per terapie ginecologiche. Il sovrappeso, l’eventuale fumo, e altre caratteristiche del suo fisico possono controindicare l’uso di anticoncezionali estroprogestinici, pillola o nuvaring fa lo stesso. L’uso della spirale, quando vi sono dubbi per i metodi farmacologici, direi che è l’ideale. Tolti i possibili problemi, più teorici che reali nel caso di donne che non hanno avuto gravidanze, o in caso di patologie dei genitali, direi che altri impedimenti non ve ne sono. Un ginecologo, specialmente chi la visita e la conosce clinicamente, può ritenere che l’uso della spirale non sia indicato nel suo caso e di certo lei non può, né le conviene, costringerlo a farlo. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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