Anonima

chiede:

Buonasera dottore volevo chiederle un parere…
Mia sorella ha interrotto la pillola il 5 giugno 2015 e per il mese di luglio la mestruazione è stata regolare, mentre quello di agosto è partito dal 31 luglio al 3 agosto e nello stesso mese si è ripresentato il 16 agosto, durato 2 GG e si ripresenta il 20, durato sempre 2 GG.
In seguito a questi episodi decide di andare dal suo ginecologo per capire se fosse dovuto dall’interruzione della pillola. La visita era prevista per il 9 settembre, ma per paura di una visita troppo invasiva, decide di fare un test di gravidanza che risulta positivo e il dottore le consiglia di fare anche, un prelievo per controllare la beta hcg che appare molto elevato ben 46000.
Durante la visita è ben visibile la camera gestionale e il sacco vitellino ma non si sente il battito, ma il dott. presuppone che sia alla 5° sett quindi troppo presto. Oggi 17 sett ha rifatto un controllo della beta e risulta 36000… si è abbassata e la cosa ci turba… È un aborto? Mi scusi per il disturbo e attendo una sua risposta..
Cordiali saluti

Tranne errori di laboratorio legati ai vari kits di misura, un calo della beta hGG plasmatica in fase iniziale indica quasi sempre un aborto.
Quando si vede il sacco vitellino secondario, è visibile salvo rare eccezioni, anche il battito, se presente.
Ad ogni modo, per sicurezza andrebbe eseguita una nuova ecografia a distanza di circa 7 giorni dalla precedente.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo