Bambino nato prematuro

Buongiorno. Ho avuto un parto prematuro con decesso del bimbo alla 25^+ 5^ settimana. Sono stata sottoposta a un cerchiaggio circa un mese prima per incompetenza cervicale dovuta a un precedente intervento di conizzazione. Non ho avuto segnali forti che mi facessero pensare a un travaglio prematuro, solo una pesantezza sopra al pube e qualche sporadico dolorino di pancia. Ovviamente ero a riposo assoluto quindi mi sono recata in ambulanza all’ospedale per un semplice controllo. Quando mi hanno visitata mi hanno detto che una membrana era fuoriuscita dal cerchiaggio formando una sacca di liquido in vagina… dovevano farmi partorire. Hanno provato con il parto naturale ma il bimbo si è presentato in posizione podalica. Come è possibile visto che le contrazioni erano presenti ed io non sentissi dolore? Dopo di che hanno fatto il cesareo ma quando è venuto alla luce era senza vita. L’autopsia non ha evidenziato nessun problema genetico, il bimbo era sano e pesava 740g, sicuramente troppo prematuro per affrontare la vita “terrena”. Può immaginare la botta emotiva non piccola ma per fortuna essendo di mentalità aperta penso che tutto abbia un senso, nulla succede per caso quindi anche questa esperienza seppur molto dolorosa avrà tanto da insegnarmi. Ora le chiedo, quanto tempo dovrà passare prima di un nuovo tentativo? La mia ginecologa dice circa 6 mesi, all’ospedale mi hanno detto circa 18 mesi… che confusione c’è un abisso tra i due! Il mio pensiero è che non è tanto il tempo per il fisico (nei limiti ovvio) ma quanto quello psicologico, lei che dice? Grazie di cuore