Anonimo
chiede:
Gentile dottore, abbiamo avuto una bimba nata con atresia polmonare a setto intatto, dopo gli interventi chirurgici in cardiochirurgia pediatrica (cateterismo e shunt) la bimba è deceduta dopo nove giorni dalla nascita.
Abbiamo un figlio completamente sano e vorremmo sapere se ci sono degli accorgimenti da prendere (eventuali esami) per avere un futuro figlio e che rischi abbiamo che la cosa possa ripetersi visti anche due precedenti aborti anembrionali (abbiamo già richiesto la mappa cromosomica e una consulenza genetica).
Gentili Annalisa e Giuseppe,
ritengo che la malformazione da cui era affetta la vostra creatura sia stata solo uno sfortunato episodio e non debba essere messa in relazione con gli aborti anembrionari pregressi (che possono, purtroppo, recidivare, e che meritano, comunque, le indagini genetiche che avete programmato). Viste le esperienze che vi hanno provato, vi consiglio un meticoloso monitoraggio biofisico, cioè ecografico, e biochimico fin dall’inizio della prossima gestazione. Cordiali saluti ed auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo
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