Anonimo

chiede:

Sono una signora di 41 anni, dopo la seconda gravidanza ho avuto dei cicli di mestruazione in modo irregolari alternandosi anche dopo tre o quattro mesi. Da giugno 2012 non ho più ciclo. A luglio ho fatto esami al sangue e tutti i valori erano nella norma anche la tiroide. A gennaio di 2013 il ginecologo ha deciso di farmi fare l’esame fsh ed ha riscontrato un valore basso cioè 68 mentre il minimo è 80. Dapprima mi ha detto di aspettare qualche altro mese, poi mi ha detto di iniziare la cura con loette cp. La ginecologa mi ha detto di prendere la pillola per sempre fino ad arrivare a 47- 48 anni, però è indecisa perché la pillola mi fa stimolare l’ormone ma le ovaie restano comunque ferme, ma nel dubbio mi ha detto di iniziare. La domanda che mi lascia perplessa è se la teoria della ginecologa è del tutto giusta considerando che non ho nulla di particolare e che l’assenza del ciclo è del tutto fisiologico, tenendo conto che mangio male ed i miei figli mi provocano uno stress enorme. Che fare?

Purtroppo la vedo abbastanza confusa e credo che ci sia qualche malinteso con la sua ginecologa. Un FSH di 68 non mi sembra basso. Quale ormone viene stimolato dalla pillola? La pillola può essere un metodo per vedere mestruazioni puntuali, ma onestamente non ne vedo lo scopo, a fronte dei possibili effetti collaterali. Se invece si intende adottare una terapia ormonale sostitutiva, la pillola anticoncezionale non è la scelta più adatta, in quanto nasce con lo scopo di attivare un feedback negativo sull’ipofisi, al fine di inibire la stimolazione dell’ovulazione e non per l’uso che intende farne lei. In conclusione le occorre una diagnosi, se c’è o no menopausa, e una eventuale terapia, se necessaria, anche in base alle sue esigenze e aspettative. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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