Quando nasce un bambino abituarsi ai nuovi ritmi e alla inedita condizione di mamma non è sempre facile. La puerpera può fare fatica ad accettare i cambiamenti nel proprio corpo, trovare difficile organizzarsi per uscire da sola col neonato, sentirsi stanca o isolata.

Quali sono gli sport per mamma e bambino?

Scegliere uno tra i tanti possibili sport per mamma e bambino è un sistema molto efficace per recuperare più velocemente a forma pre-gravidanza, ma anche per abituarsi a uscire regolarmente e incontrare altre persone.

Un modo, insomma, per migliorare il proprio benessere psico-fisico e conoscere sempre meglio il proprio bimbo. Ecco allora qualche consiglio per scegliere lo sport perfetto per mamma e bambino:

1. Yoga mamma-bimbo

Sono sempre più numerose le palestre e i centri sportivi che offrono lezioni di yoga per mamme con figli fino a 3 anni e oltre. Lo yoga non solo aiuta a migliorare il tono muscolare della neomamma, ma è un’attività che permette di rilassarsi e scaricare stress e stanchezza.

Anonimo

chiede:

Il bambino, dal canto suo, viene stimolato a muoversi in modo armonico, inizialmente in modo passivo e poi in maniera sempre più attiva e consapevole. Anche la comunicazione non verbale tra madre e figlio può trarre diversi benefici dalla pratica dello yoga.

2. Danza in fascia

Se amate portare in fascia il vostro bambino e vi piace ballare, questo è lo sport che fa per voi. Dalla danza classica alla salsa, fino agli esercizi a corpo libero a tempo di musica, le proposte sono sempre più diversificate.

E mentre la mamma può godersi un po’ di sano movimento in compagnia, il bambino si addormenterà sereno, cullato dai movimenti e dalle note musicali, oppure parteciperà di gusto alla lezione di danza, seguendo il ritmo del corpo della mamma.

3. Acquaticità neonatale

Tra gli sport più indicati per mamma e bambino, l’acquaticità, chiamata anche “nuoto baby”, è forse il più tradizionale e più apprezzato. L’acqua è infatti un elemento molto familiare per i neonati, che di solito amano ritrovare le sensazioni che li hanno accompagnati durante i lunghi mesi nel pancione, immersi nel liquido amniotico.

Per la mamma invece l’attività acquatica è un ottimo modo per fare esercizi dolci e coccolare il proprio bambino senza quasi sentirne il peso.

4. Jogging col passeggino

Le mamme amanti della corsa non devono affatto rinunciare alla loro passione, anche con un bambino piccolo. Basta un passeggino da jogging (di solito hanno 3 ruote, che sono abbastanza grandi e sono dotate di camera d’aria) e un tracciato adeguato per ricominciare a correre e ad allenarsi insieme al bambino a pochi mesi dal parto.

In alcune città esistono anche gruppi organizzati per allenamenti di gruppo, che si avvalgono anche del contributo di allenatori esperti.

5. Bicicletta

Il ciclismo non è indicato per i neonati perché non sono ancora in grado di rimanere in posizione eretta da soli e potrebbero farsi male, ma è un’attività adatta (e molto divertente) a mamme con bambini un po’ più grandi, che siano già in grado di stare seduti bene da soli (orientativamente dai 7/8 mesi).

È fondamentale utilizzare un seggiolino omologato e adatto all’età del piccolo passeggero, da posizionare davanti o dietro a seconda dei modelli, e far indossare il casco di protezione al bambino. Anche il percorso va scelto con cura, cercando di evitare strade troppo trafficate e potenzialmente pericolose, soprattutto nei primi tempi.

La bici è un ottimo modo per far scoprire al bambino paesaggi nuovi, visti da una prospettiva inedita e affascinante.

E quando il bimbo cresce, oppure se arriva un fratellino, è possibile continuare a pedalare portandolo con sé in un apposito rimorchio, sempre facendo attenzione al tragitto scelto, oppure iniziare a pedalare insieme.

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