Dopo l’allarme lanciato da più parti nella giornata di ieri, è stato finalmente sbloccato il bonus bebè introdotto dalla legge di stabilità 2015.

Il beneficio prevede l’erogazione di 80 euro al mese per i nuclei familiari con un Isee non superiore ai 25 mila euro annui, per ogni figlio nato tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.

L’assegno raddoppia a 160 euro al mese per quelle famiglie con Isee non superiore a 7.000 euro.
In tutto, ad avere accesso al bonus, si calcola, potrebbero essere 330 mila bambini su un totale di 500 mila che in media nascono nel nostro paese ogni anno.

L’annuncio è stato dato dal ministro degli Interni Angelino Alfano nella conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri incentrata sul terrorismo.

Fino a ieri, 10 febbraio, non era stato infatti possibile presentare domanda all’Inps perché mancava il decreto attuativo che doveva essere firmato entro il mese di gennaio.

“Con la firma dei ministri Poletti e Lorenzin – ha detto Alfano al termine della riunione a Palazzo Chigi – il bonus per le neomamme diventa pienamente operativo”.

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