Il risultato raggiunto è frutto del lavoro di un team di ricercatori della Washington State University: il farmaco non interferisce sugli ormoni s...
Il Consiglio Superiore di Sanità (Css) presieduto da Roberta Siliquini, dietro sollecitazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ha espresso un nuovo parere sulle modalità prescrittive della cosiddetta “pillola dei 5 giorni dopo”, farmaco anticoncezionale d’emergenza, dopo che una recente deliberazione dell’Ema ne prevedeva la vendita senza l’obbligo di ricetta medica, avendo riscontrato l’assenza di rischi in gravidanza.
“In attesa dei dettagli del dispositivo, la decisione – rende noto il Ministero della Salute – è che il farmaco EllaOne debba essere venduto in regime di prescrizione medica indipendentemente dall’età della richiedente. Ciò soprattutto – spiega la nota del Ministero – per evitare gravi effetti collaterali nel caso di assunzioni ripetute in assenza di controllo medico“.
Mentre per quanto riguarda il test di gravidanza il Css propone che sia eseguito solo se l’anamnesi della paziente induce un sospetto di gravidanza in corso.
“Il Consiglio Superiore di Sanità ha espresso il parere che temevano. A due giorni dall’8 marzo, per le donne italiane è in arrivo un pessimo regalo, cioè potranno usare la pillola ‘dei 5 giorni dopo’ solo con la ricetta medica, al contrario di quanto accade in tutta Europa dove si può acquistare liberamente perchè non si tratta di un farmaco abortivo ma di un contraccettivo di emergenza (agisce ritardando l’ovulazione). Solo pochi giorni fa il parlamento tedesco ha approvato una legge, nata da un’iniziativa legislativa del governo, che permette la vendita di EllaOne senza prescrizione medica. Ci auguriamo perciò che il ministro Lorenzin decida guardando all’Europa e con l’obiettivo di dare più diritti e libertà alle donne italiane“. Così Laura Garavini, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo del Pd della Camera.
Categorie
- Concepimento
- Contraccezione
Può interessarti anche
La misurazione della temperatura basale è uno dei più diffusi e noti metodi naturali per cercare (o evitare) una gravidanza. Ne abbiamo parlato c...
Non è il metodo contraccettivo più sicuro, ma è ancora tra i più diffusi; conosciamo meglio quali sono i rischi legati al coito interrotto.
I contraccettivi non sono solo quelli che impediscono l'ovulazione. Gli anticoncezionali spermicida sono quelli che bloccano gli spermatozoi iniben...
Tra i metodi contraccettivi il diaframma anticoncezionale non è efficace e sicuro ed è preferibile orientarsi verso altri sistemi. Scopriamo perc...
Ogni anno in Italia (dati Istat) vengono praticate circa 85mila interruzioni volontarie di gravidanza. E ogni anno ci sono circa 4mila nuove diagno...
Cosa sono i contraccettivi di barriera? Ecco come funzionano spirale, diaframma, preservativo maschile e femminile, spugna, spermicidi e coppette c...
Il cosiddetto "metodo Jonas" promette non solo di rimanere incinta entro un anno dall'inizio della prova, ma anche di decidere il sesso del bambino...
Dal coitus interruptus alla misurazione della temperatura basale, dal metodo Billings all'Ogino Knaus: quali sono i contraccettivi naturali e quale...
Un gruppo di ricercatori svedesi ha scoperto una sostanza contraccettiva naturale, in grado di creare una barriera impenetrabile per gli spermatozo...