Donne incinte, attenzione a ciò che mangiate! Il vostro bimbo potrebbe infatti subirne le conseguenze, soprattutto per quanto riguarda la salute dei suoi dentini. Le cattive abitudini alimentari delle madri durante la gravidanza, infatti, causano un aumento delle carie nei bambini.

A denunciarlo sono i medici odontoiatri che parlando di un buon 15% di crescita dell’incidenza negli ultimi anni. In Italia sono 120mila i bambini di quattro anni a soffrire di carie, e circa 250mila i ragazzi di dodici anni.

L’utilizzo ridotto dello spazzolino da denti e l’alimentazione poco regolare, sono tra le cause dello svilupparsi delle carie. In questo modo il batterio che la causa si trasmetterà al bambino, che quindi riceverà da sua madre con molta probabilità lesioni da carie anche nella dentatura da latte.

Queste carie si possono ripresentare anche nei denti in età adulta. Le cure dai dentisti nel nostro paese sono inoltre costose e tante famiglie non riescono a fronteggiare queste spese. Sono infatti soltanto 520 mila le prestazioni effettuate tra zero e quattro anni, coprendo solo in minima parte le necessità assistenziali dei bimbi.

Tra i cibi che favoriscono lo sviluppo della carie ci sono gli snack salati e i cibi che contengono troppi zuccheri, preferiti a frutta e verdura per risparmiare. Anche alcuni alimenti ricchi di carboidrati sono sconsigliati, in quanto fermentano a contatto con la saliva, altro fattore che favorisce lo sviluppo delle carie.

Le linee guida approvate dal ministero della Salute contengono le regole da seguire per prevenire la carie in età pediatrica. Antonella Polimeni, presidente del collegio nazionale dei docenti di Odontoiatria, spiega:

L’attenzione alla salute del cavo orale della madre in gravidanza è una raccomandazione cardine delle nuove linee guida. Unita a una sana alimentazione con pochi zuccheri e un alto contenuto di principi nutritivi costituisce il primo passo per la prevenzione e tutela della salute della bocca del bambino.

La pulizia dei denti sta comunque alla base di tutto: ogni genitore – raccomandano dentisti e pediatri – dovrebbe controllare con periodicità lo stato di salute del cavo orale del proprio figlio, facendolo visitare possibilmente da uno specialista.

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