Una donna di 36 anni è morta nella notte tra il 2 e il 3 ottobre all’Ospedale Careggi di Firenze, dopo che era stata ricoverata per dare alla luce il primo figlio.

La gravidanza di Annalisa Casali, questo il nome della donna, si era svolta senza problemi, così come il parto, avvenuto in modo naturale domenica notte alle 4.50, dopo un travaglio di due ore e un parto di mezz’ora. A poche ore dalla nascita del piccolo Samuele, però, qualcosa non è andata per il verso giusto, e la donna ha cominciato a stare male. Ha accusato forti dolori addominali e gli accertamenti effettuati hanno evidenziato la rottura della milza, una complicazione grave che può essere stata causata dalla pressione esercitata sull’addome della partoriente durante le ultime fasi del travaglio. Pertanto i medici hanno predisposto un intervento chirurgico d’urgenza, durante il quale si è avuta l’asportazione della milza.

Dopo l’operazione la paziente è stata meglio“, fanno sapere dall’azienda ospedaliera fiorentina, ma Annalisa ha continuato a peggiorare, finché il suo cuore, a distanza 24 ore dal parto, non si è fermato.

Ora si attendono gli esami per capire cosa sia effettivamente accaduto, come mai dopo un parto veloce e senza alcuna complicazione le condizioni della donna siano peggiorate così rapidamente. Sarà determinante chiarire se Annalisa soffriva di un problema di salute non visto precedentemente, nemmeno da chi ha seguito la sua gravidanza, oppure se le manovre del parto hanno in qualche modo provocato i danni che hanno portato alla sua morte.

Intanto la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Si deciderà nelle prossime ore se fare l’autopsia sul corpo della donna.

L’episodio si è verificato dopo altri tre casi analoghi, tutti avvenuti durante il 2016 alla maternità del Careggi. Tre parti finiti in tragedia sui quali si sta ancora cercando di ricostruire la verità…

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Parto