Il bebè in provetta costa caro agli italiani.

Fra le segnalazioni giunte al Tribunale per i diritti del malato sull’accesso alle tecniche di procreazione assistita, il 40% circa riguarda questioni di tipo economico: il 14,3% segnala trattamenti troppo costosi, mentre il 25% chiede come ottenere un rimborso dalle Asl“, spiega Stefano Inglese, segretario nazionale del Tdm, all’incontro della Sigo sulla nuova legge sulla fecondazione assistita.

Fra le segnalazioni dei cittadini, anche la carenza di informazioni e la lunghezza del percorso diagnostico“.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Infertilità di Coppia