Prevedere la gratuità del nuovo vaccino anti-meningococco B, per la prevenzione della meningite, tra quelli offerti gratuitamente per tutti i lattanti. Lo propone il comitato del Calendario per la Vita, formato da Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) e Società Italiana di Pediatria (SIP).

Le patologie invasive da meningococco, pur non frequenti, costituiscono una seria minaccia alla salute e sono, tra le malattie prevenibili mediante vaccino, quelle percepite come più drammatiche dalla popolazione – si legge in un documento condiviso –. Il verificarsi anche di relativamente pochi casi di malattia rappresenta un evento drammatico, gravato da un’elevata probabilità di morte e di sequele permanenti”.

La vaccinazione contro il meningococco B, affermano le società scientifiche, “rappresenta una necessità epidemiologica, ma anche etica e comunicativa non eludibile“. Per tali ragioni, il Board raccomanda il suo utilizzo per la vaccinazione gratuita di tutti i lattanti.

Certo la scelta della collocazione delle dosi di meningococco B da inoculare, sottolineano gli esperti, rappresenta “un problema di non facile risoluzione, considerate le contrastanti necessità di effettuare 4 somministrazioni nel volgere di pochi mesi, di non effettuare più di 2 iniezioni simultaneamente e, nel limite del possibile, di evitare le co-somministrazioni del vaccino anti-meningococco B con altri vaccini, visto l’incremento delle febbri conseguente alla co-somministrazione”.

Pur lasciando ai decisori territoriali la valutazione finale della schedula migliore in funzione dell’offerta vaccinale locale e delle sue tempistiche, le Società scientifiche ritengono comunque utile “suggerire uno schema di inserimento della vaccinazione anti-meningococco B nel Calendario della Vita”.

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  • Prevenzione