Da New York arriva un interessante studio condotto presso l’Università di Washington, dal quale emerge che il troppo calore aumenta il rischio di morte neonatale.

Coprire troppo i bambini o tenere il riscaldamento alto nelle loro stanze accresce i rischi di morte neonatale improvvisa. Quello che viene chiamato “stress termico”, va considerato come un fattore di rischio prevenibile al pari della postura a pancia in giù.

Dalle ricerche condotte negli ultimi anni in diversi paesi, sulla morte neonatale improvvisa, si ricava una ricorrenza di condizioni di stress fisico imputabile a un incremento della temperatura corporea, causato da febbre, troppe coperte o un riscaldamento eccessivo dell’ambiente. Ricorrenza paragonabile a quella di fattori come la postura del bambino che dorme a pancia in giù, come un materasso troppo morbido e la testa coperta.

Alcuni recenti studi hanno indicato quale causa principale della morte neonatale improvvisa il cosiddetto fenomeno di ri-respirazione, una sorta di doppio respiro che porta a un’improvvisa apnea. Gli stessi studiosi, sostengono che gran parte dei decessi, sono ascrivibili ad un surriscaldamento dell’organismo del neonato o al quadro d’insieme creato dallo stress termico e da atti di ri-respirazione.

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