Vacanze al mare con il pancione? Nessuna paura. La gravidanza – lo ricordiamo – non è una malattia, e con qualche utile accorgimento si può tranquillamente trascorrere una giornata al mare. Vediamo insieme quali sono i consigli per le future mamme che hanno prenotato le vacanze al mare.

Al mare in gravidanza: le cose da sapere

Durante la gravidanza il corpo attraversa molti cambiamenti: tra questi anche la pressione sanguigna, che aumenta per seguire le necessità della donna e del feto che cresce. Non solo: anche i cambiamenti ormonali causano malesseri che potrebbero acuirsi durante i mesi estivi.

Si tratta di fastidi passeggeri, ma che aumentano con il progredire della gestazione e diventano più intensi con l’arrivo del caldo.

Tra i principali disturbi che possono diventare più intensi per una donna incinta durante l’estate si trovano gonfiore alle gambe, mal di testa e capogiri (dovuti alla pressione e all’effetto degli ormoni, appunto). Ecco perché è sempre opportuno seguire alcuni accorgimenti utili se si sta programmando una vacanza al mare.

1. L’orario di esposizione al sole

Come nel caso dell’esposizione al sole dei bambini, anche le donne incinte dovrebbero preferire le ore più “fresche” della giornata, ed evitare le ore centrali poiché il caldo eccessivo può dare problemi di pressione.

Per mitigare il caldo e migliorare la circolazione del sangue sono utili delle passeggiate sul bagnasciuga: l’effetto combinato della sabbia e dell’acqua oltre a rinfrescare favorisce la circolazione. L’aria di mare, poi, è ricca di iodio, che ha un effetto benefico per la salute.

2. Il bagno in acqua: si può fare?

In assenza di specifiche controindicazioni (prima di partire per un viaggio in gravidanza è sempre bene consultare il proprio medico) non è affatto vietato fare un bagno in acqua.

Il nuoto aiuta la circolazione delle gambe, e, come noto, il movimento fa bene al benessere della mamma tanto quanto a quello del nascituro. L’effetto dell’acqua salata poi aiuta ad “alleggerire” il peso del pancione, soprattutto durante gli ultimi mesi di gravidanza: una proprietà da non sottovalutare, anche per la salute dell’apparato muscolo scheletrico.

Anche la pelle riceve benefici dal contatto con l’acqua marina, che la rende più tonica.

3. E i bagni di sole?

Anche il sole ha un effetto benefico per la donna in gravidanza: aumenta la produzione di vitamina D che rinforza le ossa, offrendo inoltre energia e benessere.

È molto importante però proteggersi dai possibili effetti negativi: meglio non esporsi durante le ore più calde, come abbiamo accennato. Anche la crema solare è molto importante per una vacanza al mare (o in piscina).

La crema va messa su tutto il corpo e sul viso, sarebbe meglio utilizzare prodotti ad alta schermatura. La crema solare va rimessa poi dopo ogni bagno in acqua: da ricordare che sul volto potrebbero comparire delle macchie scure, il cosiddetto cloasma gravidico, che si può prevenire utilizzando una protezione adeguata.

4. L’importanza dell’idratazione

Soprattutto in estate è fondamentale garantirsi una costante idratazione, e il fabbisogno aumenta se si passa una vacanza sulla spiaggia. Ecco perché la quantità di acqua giornaliera raccomandata di 2 litri al giorno aumenta se si trascorre un’intera giornata al caldo.

5. La dieta da spiaggia

Oltre a integrare i liquidi persi con la vita da spiaggia è importante seguire una corretta alimentazione. Per chi si prepara ad una vacanza al mare è bene ricordare alcuni consigli utili, ormai noti: preferire cibi freschi, consumare buone quantità di verdura e frutta (ben lavate), che aiutano a reintegrare i sali e i minerali persi durante l’esposizione al sole.

Meglio poi fare pasti leggeri e frequenti, evitando di arrivare alla sensazione di “pesantezza” eccessiva data da cibi particolarmente elaborati o ricchi di grassi.

6. Abiti e accessori

Anche l’abbigliamento riveste un ruolo importante per il benessere della futura mamma al mare. Per proteggersi dal sole in aggiunta alla crema solare si possono usare cappelli a visiera larga, mentre per proteggersi dal vento si può optare per un pareo.

Per un migliore comfort si consiglia di indossare abiti comodi e leggeri, meglio se in fibre naturali come lino e cotone, che aiutano a mantenere la temperatura corporea e a proteggere da un eccessivo calore.

7. Quando qualcosa non va

Come detto, è sempre consigliabile evitare di esporsi al sole per molte ore, ma fare delle “soste” all’ombra e immergere anche solo i piedi in acqua per abbassare la temperatura corporea e riattivare la circolazione.

Se si dovessero avvertire malesseri o mal di testa improvvisi bisogna fare particolare attenzione, poiché potrebbe trattarsi di un calo di pressione: per evitare le alterazioni di pressione è meglio alzarsi dal lettino lentamente ed evitare movimenti troppo bruschi.

Per evitare infezioni è poi opportuno seguire delle regole di igiene: usare ad esempio sempre un telo per stendersi sul lettino (o sulla sabbia), così da evitare il passaggio di microrganismi potenzialmente dannosi.

In linea generale, seguendo questi piccoli accorgimenti, una vacanza al mare può diventare un ottimo momento di relax prima dell’arrivo del bambino.

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