Ogni anno si rinnova l'appuntamento con i primi nati

Quest’anno GravidanzaOnLine ha deciso di fare gli auguri ad ognuno, personalmente.

E dunque cominciamo con il tradizionale elenco partendo dal primo nato. Anzi, dalla prima nata. Si tratta infatti di una bambina, figlia di genitori italiani e venuta al mondo un secondo appena dopo la mezzanotte a Milano. È stato un parto naturale al termine della gravidanza, avvenuto al presidio ospedaliero Macedonio Melloni. La neonata pesa 3,100 chili ed è in ottima salute come la mamma.

Il capoluogo lombardo ha preceduto di appena 19 secondi quello campano dove, con un taglio cesareo, è venuto al mondo Giuseppe, un bambino di 2 chili e 730 grammi che gode di ottima salute. Il parto è avvenuto all’ospedale “San Giovanni Bosco”.

Invece si sono fatti attendere i primi nati di Roma e Firenze, che hanno visto la luce rispettivamente 23 e 50 minuti dopo la mezzanotte. In entrambi i casi si è trattato di bimbi di genitori extracomunitari. Roma ha infatti accolto il primo vagito di David che, in conseguenza dell’ingresso del suo paese nella Ue, a partire da oggi, è anche cittadino europeo. I genitori sono infatti di origine rumena.

Nello stesso ospedale dopo appena 55 minuti è nato anche un bambino albanese. Anche il secondo nato nella capitale, 55 minuti dopo la mezzanotte, è figlio di una coppia di stranieri. Si chiama Safila ed è un maschietto figlio di una coppia afgana, mentre parlano cinese i genitori della prima bimba a salutare il nuovo anno a Firenze e tunisino, quelli della seconda nata a Napoli.

Ad ognuno di loro vanno i nostri migliori auguri, così come a tutti i primi, i secondi ed i terzi nati di questi primi giorni del 2007 ed a tutti quelli che nel corso di questo anno nasceranno. Speriamo che i loro genitori non si dispiacciano se ci limitiamo a fare i nostri migliori auguri in lingua italiana, innanzitutto perché consideriamo ognuno dei nuovi arrivati un cittadino italiano a tutti gli effetti e poi perché non sapremmo quali espressioni utilizzare. Ci limitiamo a dichiarare tutta la nostra gioia nel sapere che la nostra nazione accoglie e dà ospitalità a persone di provenienze, culture, storie e lingue differenti che scelgono il nostro Paese per i motivi più diversi e regalano a noi e ad essi stessi la magia di una nuova vita.
Salvatore Catorano