Sono stanca ma felice“, racconta ora felice Antonietta, 52 anni, nel suo letto del reparto maternità del “Federico II” di Napoli. Un evento eccezionale, dicono i medici. La storia ha dell’incredibile: questa donna di 52 anni ha partorito tre gemelli, due maschietti e una femminuccia (Gabriele, Alessio e Nunzia).

A rendere ancora più particolare l’avvenimento è il fatto che la madre ha assicurato ai medici del Policlinico universitario di Napoli di essere rimasta incinta in modo del tutto naturale, nonostante l’età particolarmente avanzata.

Anzi – aggiunge la signora Antonietta Mellone, che vive a Montercorvino Rovella nel Salernitano – fino a qualche tempo fa assumevo regolarmente la pillola anticoncezionale, che poi ho sospeso per problemi di salute“. Nella storia clinica della 52enne, secondo quanto riferito da lei stessa ai medici del Policlinico di Napoli, ci sono anche due aborti, avvenuti otto e quattro anni fa. “Anche mia cugina – racconta – nel 2002 ha avuto una bambina a 51 anni“.

Il marito della neo mamma si chiama Gerardo e ha 38 anni. I due si sono sposati in seconde nozze; dal primo matrimonio Antonietta ha già avuto tre figli ormai grandi. E forse proprio la giovane età del partner potrebbe aver fatto il “miracolo”.

I gemelli, nati prematuri alla 33.ma settimana, sono stati trasferiti nel reparto di neonatologia del Fatebenefratelli e si trovano ora in incubatrice, leggermente sottopeso, ma le loro condizioni di salute vengono definite ottime dai medici.

I commenti degli esperti sono unanimi: “Una gravidanza trigemellare a quella età può verificarsi forse in un caso su un milione“, dice la dott.ssa Massaccesi, della Società Italiana di Embriologia. Addirittura, neppure con la tecnica di fecondazione Fivet, una delle più utilizzate, oltre i 45 anni non sono riportate gravidanze cliniche.

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